Tasso Fisso o Tasso Variabile: Cosa scegliere per il tuo Mutuo Immobiliare
Meglio il mutuo a tasso variabile o il mutuo a tasso fisso?
Meglio un mutuo con durata breve o quello con lunga durata?
Prima di metterci in cerca del mutuo ideale bisogna rispondere a questi interrogativi, poi calcolare in base alle proprie entrate mensili la rata massima sostenibile e, quindi, fare un confronto fra le varie banche con un unico obiettivo: cercare di ottenere le migliori condizioni.
È utile precisare che il mutuo ideale non’è quello con il tasso più basso, ma quello che meglio risponde alle nostre esigenze reddituali e alla propria predisposizione.
Se ad esempio abbiamo il timore di un aumento improvviso dei tassi ma non possiamo permetterci un mutuo a tasso fisso allora orientiamoci verso un prodotto a rata costante o a quello con un tetto massimo.
Spesso è meglio scegliere un mutuo con uno tasso leggermente superiore ma che consente di esercitare durante l’ammortamento una particolare opzione e non viceversa.
Ecco un semplice elenco di informazioni utili da chiedere alla banca od alla finanziaria per avere un effettivo confronto tra i mutui offerti:
- importo da chiedere
- durata in anni
- pagamento rata (mensile , trimestrale
- Indice utilizzato (Euribor 1 mese, 3 mesi…)
- Spread applicato
- Tasso a Regime
- Rata a regime
- Costo istruttoria
- Costo perizia
- Costo assicurazione incendio e scoppio
- Costo eventuale apertura di conto corrente
- Spese di incasso delle rate
- Penale di estinzione anticipata
- Eventuali opzioni